A Cosa Serve il Codice POD e Dove Trovarlo

Il significato di POD è “point of delivery”, che in italiano possiamo tradurre con “punto di consegna” o “punto di prelievo”. Si tratta infatti di un codice che identifica il punto fisico in cui l’energia elettrica arriva nelle nostre abitazioni, ma anche nelle aziende, negli uffici, nei negozi. 

Nel momento in cui si fa l’allacciamento alla rete e si installa il contatore, ad ogni utenza viene assegnato un POD elettrico che rimane invariato anche quando si trasferisce il contratto ad un’altra persona o si cambia fornitore. Per capire meglio cos’è il POD, il paragone più semplice è quello con le targhe delle auto: ogni veicolo ha la propria, e rimane la stessa anche quando ci sono persone diverse alla guida, si fa il passaggio di proprietà o si cambia compagnia d’assicurazione.

Riconoscere il POD è molto semplice: è un codice alfanumerico composto da 14 o 15 caratteri e la sua struttura somiglia a quella del codice IBAN. Prendiamo ad esempio il codice POD IT012E34567890 e vediamo come è composto:

• Le prime due lettere (IT) indicano il Paese, infatti tutti i codici POD nazionali iniziano con questa sigla.
• Le tre cifre successive (012) sono il codice del distributore locale di energia (da non confondere con la società con cui abbiamo il contratto di fornitura!).
• La lettera E identifica che si tratta di una fornitura di energia elettrica.
• Le 8 o 9 cifre successive (34567890) rappresentano il punto specifico in cui l’energia viene consegnata e prelevata dal cliente finale, di fatto il contatore della nostra abitazione.

Ma è davvero così importante saper riconoscere il codice POD? Certo, perché è un dato necessario per svolgere la maggior parte delle operazioni legate alla nostra fornitura di energia. Ecco le principali:

• Stipula di un nuovo contratto: ad esempio, se ci si trasferisce in un appartamento in cui la fornitura di corrente è stata disattivata dai precedenti inquilini e si deve riattivare l’utenza con un nuovo fornitore.
• Voltura: si fa quando il contratto è ancora attivo e bisogna semplicemente cambiare l’intestatario dell’utenza senza interrompere il servizio.
• Cambio fornitore: è la procedura per passare ad un altro gestore, sottoscrivendo un nuovo contratto. 
• Gestione della fornitura: tutto ciò che riguarda la nostra utenza, dal monitoraggio dei consumi alla richiesta di aumento di potenza del contatore.

Abbiamo visto come riconoscere il POD, ma dove si trova? Il modo più semplice per recuperarlo è consultare il portale del nostro fornitore, facendo login nell’area clienti: in genere è inserito nella pagina dedicata all’utenza oppure nel riepilogo dei dati contrattuali. 
Attenzione però a non fare confusione! Quando si hanno più contratti attivi con la stessa compagnia, a volte il POD viene scambiato con il PDR, che invece riguarda la fornitura di gas, oppure con il codice cliente, che identifica semplicemente la persona intestataria delle utenze.

In alternativa, per andare sul sicuro il POD può essere recuperato anche dalla bolletta, sia cartacea sia digitale, o direttamente dal display del contatore. Vediamo come.

Dove trovare il Codice POD in Bolletta

Il codice POD nella bolletta della luce si trova in genere nella prima o seconda pagina, nella sezione dedicata ai dettagli della fornitura insieme ai dati del cliente e al riepilogo della tariffa.

Dove trovare il Codice POD nel Contatore

Oggi non ci capita quasi mai di fare manualmente la lettura del contatore della luce, perché si tratta di una procedura che ormai avviene in automatico. In realtà, sul display del contatore elettronico è possibile visualizzare non solo i consumi ma anche il Codice POD: basta premere ripetutamente il tasto di scorrimento finché compare un codice alfanumerico che inizia con IT.