In ENGIE crediamo che il lavoro rappresenti un’opportunità concreta di rinascita e riscatto.
Per questo, nell’ambito del nostro impegno nei temi della diversity and inclusion, abbiamo deciso di accompagnare con un percorso di formazione e di inserimento lavorativo in azienda una persona detenuta.
Il 10 dicembre 2024, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, abbiamo partecipato all’evento "Il Lavoro oltre la Detenzione per un'opportunità condivisa", tenutosi presso il carcere di Bollate (MI).
L’evento ha affrontato il tema del lavoro come strumento di reinserimento sociale per i detenuti e di collaborazione tra aziende e istituzioni. Tra i relatori, il Direttore Generale del Personale DAP, il Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria Campania e il medico e psichiatra del penitenziario, hanno sottolineato il valore del progetto evidenziando come rappresenti una reale opportunità di riscatto per le persone detenute e un primo passo verso un nuovo futuro.
La nostra Direttrice delle Risorse Umane, Sara Callegari, ha raccontato l’esperienza di ENGIE, portando la testimonianza di una nostra collega attualmente impiegata come tecnico termoidraulico e detenuta nel carcere di Bologna. Nel video, proiettato durante l’evento, la collega ha raccontato il proprio percorso di crescita e riscatto offrendo una visione più profonda del progetto, dimostrando che il valore non ha genere e di come si possa ritrovare il proprio posto nel mondo.
In ENGIE, siamo orgogliosi di promuovere iniziative che traduco i nostri valori in azioni concrete, offrendo a ciascuno l’opportunità di riscatto, integrazione e realizzazione personale.