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World Energy Outlook 2021

Il mondo non fa ancora abbastanza

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Il World Energy Outlook è il rapporto dell’IEA che, con cadenza annuale, fornisce una visione e presenta alcune analisi e proiezioni sullo sviluppo del sistema energetico globale.

L’ultima edizione di questo report è stata pubblicata pochi giorni fa, e presenta uno scenario allarmante. Prendendo per buoni gli impegni di decarbonizzazione dati per certi dai governi mondiali, entro il 2100 la temperatura globale si innalzerà di 2,1 gradi - un fenomeno che si ripercuoterà in modo tangibile sulla nostra quotidianità, modificando inevitabilmente molte delle nostre abitudini.

Tre scenari possibili, una prospettiva allarmante

Il report, confidando nell’impegno e nella risolutezza delle istituzioni in vista della COP26 (che si terrà a Glasgow da domenica 31 ottobre a venerdì 12 novembre), traccia tre scenari possibili.

Il primo, illustra i passaggi necessari per arrivare al traguardo delle zero emissioni entro il 2050, il secondo analizza a fondo gli impegni assunti dai Paesi nel corso dell’accordo di Parigi del 2015, sottolineando dove sono ancora troppo carenti. Terzo e ultimo, un focus sui nuovi obiettivi già annunciati per aggiornare quelli di Parigi.

Per tutti e tre, senza triplicare gli investimenti in progetti e infrastrutture in energie pulite, scongiurare i 2,1 gradi di innalzamento nel 2100 sarà impossibile.

Il World Energy Outlook specifica che il consumo mondiale di carbone è in crescita ovunque e spinge il livello di CO2 verso cifre record. E dire, conclude il rapporto, che per ridurre del 40% le emissioni basterebbe migliorare l’efficienza degli impianti, limitare le fughe di gas, installare impianti eolici e solari: soluzioni che metterebbero d’accordo anche la parte economica, quella che in genere fa da freno ad alcune potenze mondiali.

Energie rinnovabili: un mercato in crescita

Esiste un potenziale mercato di pale eoliche, pannelli solari, batterie al litio e celle a combustibile che entro il 2050 potrebbe raggiungere i 100 miliardi di dollari annui, con 13 milioni di posti di lavoro in più.

Secondo IRENA (International Renewable Energy Agency), l’occupazione nel settore delle rinnovabili è in continua crescita: oggi abbiamo già superato gli 11 milioni di occupati a livello globale, con oltre il 32% di donne tra chi è impiegato nel settore.

Lo sviluppo delle energie rinnovabili rappresenta dunque un’opportunità non solo per realizzare un mondo basato su un’economia a zero emissioni, ma anche per rendere possibile una società più equa e inclusiva – traendone benefici anche in termini di migliori performance.

Pesare meno sul Pianeta, insieme e a partire da subito

Le città sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni di CO2 a livello globale: sono moltissimi i livelli di intervento possibili per ridurne l’impatto ambientale.
Dalle politiche green delle istituzioni, ai percorsi di decarbonizzazione che tutti – aziende e cittadini - possono iniziare a compiere.

Noi di ENGIE proponiamo soluzioni basate sui bisogni e le specifiche caratteristiche di aziende e condomini, istituzioni e cittadini, rendendo possibile per ciascuno iniziare a ridurre il proprio carbon footprint.

Più siamo, meno pesiamo

Accelerare nella transizione verso un’economia carbon neutral è fondamentale per riuscire a posizionarci nel migliore scenario possibile tra quelli prospettati dall’IEA.

Ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte e ad agire. Insieme, possiamo ridurre le nostre emissioni di CO2 e pesare meno sul Pianeta.

#PiùSiamoMenoPesiamo

FONTI

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