Un accordo per la sostenibilità ambientale
L’Università degli Studi di Firenze compie un importante passo verso la sostenibilità ambientale grazie a una nuova collaborazione con ENGIE Italia.
Il progetto, che coinvolge 64 edifici del campus, tra questi il Rettorato, Palazzo Fenzi, il Museo della Specola e Palazzo Vegni, punta a ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort degli ambienti di studio e lavoro per studenti, docenti e personale.
Con un investimento di circa 6 milioni di euro, ENGIE riqualificherà gli impianti di riscaldamento e climatizzazione di oltre 1 milione di metri cubi di spazi accademici, introducendo tecnologie a basso impatto ambientale e sistemi di monitoraggio intelligenti per ottimizzare i consumi in tempo reale.
I benefici per la città sono concreti: si prevede una riduzione del 25% dei consumi energetici e un taglio di 9.250 tonnellate di CO₂, pari all’effetto positivo di oltre 55.000 alberi piantumati.
Un risultato che rafforza l’impegno di Firenze nella transizione ecologica e nella valorizzazione del proprio patrimonio edilizio pubblico.
Il progetto nasce nell’ambito della convenzione CONSIP SIE4, di cui ENGIE è assegnataria, e consolida il legame tra l’azienda e il capoluogo toscano, dove è già attiva con interventi di efficientamento su oltre 400 edifici pubblici.

Marco Massaria
“Questo intervento rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato per il bene della comunità. Lavorare con l’Università di Firenze significa contribuire a costruire un futuro più sostenibile per le nuove generazioni, migliorando la qualità della vita e riducendo l’impatto ambientale”.