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L'Università di Firenze più green con ENGIE

Firenze, 30 giugno 2025
Riqualificazione energetica per oltre 60 edifici dell'ateneo
6 milioni
di euro di investimento
25%
di risparmio energetico
9.000 ton
di CO2 evitate

Un accordo per la sostenibilità ambientale

L’Università degli Studi di Firenze compie un importante passo verso la sostenibilità ambientale grazie a una nuova collaborazione con ENGIE Italia.

Il progetto, che coinvolge 64 edifici del campus, tra questi il Rettorato, Palazzo Fenzi, il Museo della Specola e Palazzo Vegni, punta a ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort degli ambienti di studio e lavoro per studenti, docenti e personale.

Con un investimento di circa 6 milioni di euro, ENGIE riqualificherà gli impianti di riscaldamento e climatizzazione di oltre 1 milione di metri cubi di spazi accademici, introducendo tecnologie a basso impatto ambientale e sistemi di monitoraggio intelligenti per ottimizzare i consumi in tempo reale.

I benefici per la città sono concreti: si prevede una riduzione del 25% dei consumi energetici e un taglio di 9.250 tonnellate di CO₂, pari all’effetto positivo di oltre 55.000 alberi piantumati.

Un risultato che rafforza l’impegno di Firenze nella transizione ecologica e nella valorizzazione del proprio patrimonio edilizio pubblico.

Il progetto nasce nell’ambito della convenzione CONSIP SIE4, di cui ENGIE è assegnataria, e consolida il legame tra l’azienda e il capoluogo toscano, dove è già attiva con interventi di efficientamento su oltre 400 edifici pubblici.

Marco Massaria

Marco Massaria

Direttore Area Nord ENGIE Italia

“Questo intervento rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato per il bene della comunità. Lavorare con l’Università di Firenze significa contribuire a costruire un futuro più sostenibile per le nuove generazioni, migliorando la qualità della vita e riducendo l’impatto ambientale”.

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