Aosta: Teleriscaldamento da recupero di calore

Questo processo di valorizzazione è stato avviato nel 2014 grazie a un impianto di cogenerazione integrato e a un sistema di recupero del calore a basse temperature (circa 20°C) dalle acque di raffreddamento dell’acciaieria Cogne Acciai Speciali SpA (CAS). Nel 2024 si è compiuto un ulteriore passo avanti in termini di efficienza: la centrale di Telcha è stata interconnessa con l’acciaieria Cogne Acciai Speciali per il prelievo di calore ad alta temperatura (circa 90°C), quello cioè prelevato dai fumi dei forni fusori, che precedentemente veniva dissipato in atmosfera senza trovare una propria valorizzazione. 

A seguito della partnership con ENGIE, l’acciaieria ha modificato il proprio sistema di convogliamento dei fumi generati nel forno fusorio. La modifica ha permesso di recuperare il calore in eccesso, grazie a un sistema di raffreddamento a circuito chiuso, cedendolo poi all’impianto di teleriscaldamento: una rete di 1,2 km di tubazioni realizzate ex novo da ENGIE, che hanno permesso di collegare l’acciaieria CAS alla propria centrale. 

Dopo l’intervento di ampliamento, è stato possibile per ENGIE convogliare nelle reti cittadine il calore, distribuendolo verso le utenze in maniera sostenibile e pulita, sotto forma di acqua calda.  
 
La valorizzazione da parte di ENGIE (Telcha) del calore in eccesso di scarto di CAS,  permette alla centrale di teleriscaldamento di ridurre i consumi di gas complessivamente fino al 60% ed evitare fino a oltre 11.400 tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno, con un beneficio ambientale corrispondente alla piantumazione di circa 228.000 alberi. 

La rete, che si estende su un’area di 35 km, ha un potenziale significativo di espansione e attualmente fornisce energia a diverse tipologie di utenze. Il mix produttivo che alimenta la rete è composto da: 

• Recupero del calore indiretto e diretto da processo industriale dell'acciaieria Cogne Acciai Speciali (CAS). 

• Pompa di calore, 

• cogenerazione 

• Caldaie di backup. 

Questa combinazione permette di garantire una fornitura energetica stabile e a basse emissioni, rispondendo alle diverse necessità della città. 

Attualmente, la rete serve 382 utenze, suddivise in: 

• 275 condomini residenziali, 

• 57 edifici pubblici, 

• 49 edifici commerciali, 

• 1 edificio industriale. 

In totale, la rete serve 26.700 abitanti equivalenti, migliorando la qualità della vita di migliaia di cittadini, riducendo i costi energetici e promuovendo un uso più consapevole delle risorse. 

Questo sistema integrato di tecnologie innovative e sostenibili rappresenta un modello di transizione energetica che può essere replicato in altre realtà urbane.