Il primo parco agrivoltaico di grandi dimensioni in Italia
Nell’aprile del 2021 abbiamo annunciato un innovativo progetto di agrivoltaico: con due parchi gemelli nei comuni di Mazara del Vallo e Paternò, siamo stati i primi ad inaugurare un parco agrivoltaico di grandi dimensioni in Italia.
L’agrivoltaico è una tecnologia che consente di conciliare la produzione di energia da solare con la coltivazione dell’area interessata dal progetto.
Questo è reso possibile da una serie di innovazioni:
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L’altezza dei pannelli da terra e la distanza tra le fila di pannelli sono tali da consentire la coltivazione del suolo;
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Vengono installati pannelli bifacciali, consentendo di catturare sia la luce diretta che quella di riflesso proveniente dai terreni circostanti, permettendo una migliore coltivazione della terra;
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I pannelli sono montati su inseguitori (o “tracker”) monoassiali: questo permette ai pannelli di “inseguire” i raggi del sole, massimizzando il tempo in cui i raggi colpiscono il pannello perpendicolarmente e massimizzando così l’irraggiamento e la produzione di energia;
- l’utilizzo di pannelli di taglia grande riduce la superficie occupata favorendo l’abbinamento tra la produzione di energia elettrica e le coltivazioni agricole.
Il Corporate PPA con Amazon
Il progetto si è configurato come particolarmente innovativo anche in quanto concepito sulla base di un modello contrattuale di Corporate PPA con Amazon:

Giorgio Busnelli
"Amazon sta accelerando i suoi investimenti in energie rinnovabili per contribuire a realizzare il Climate Pledge, il nostro impegno a raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040. Continueremo a lavorare per proteggere il pianeta, è una priorità assoluta per tutti e ognuno di noi può dare il suo contributo".
Un impatto positivo per l’ambiente
Il progetto permette di risparmiare all’ambiente ogni anno oltre 62.000 ton di CO2, l’equivalente raggiungibile piantumando oltre 3,1 milioni di alberi.
Con questo progetto si conciliano la produzione di energia da fonti rinnovabili e lo sviluppo del territorio, attraverso un’integrazione virtuosa con le attività agricole che permette la coltivazione di piante autoctone, tra cui mandorli, ulivi, lavanda, oltre alle colture aromatiche e officinali. Questi progetti contribuiscono così a garantire la salvaguardia del paesaggio rurale e della biodiversità e assicurare una ricaduta positiva anche per le realtà agricole coinvolte nelle coltivazioni.
Vi è inoltre un’ulteriore ricaduta positiva grazie all’indotto in termini di occupazione e grazie alle convenzioni tra ENGIE Italia e i Comuni, che hanno permesso alle amministrazioni locali di implementare progetti di sostenibilità ambientale a beneficio dei cittadini, per un valore complessivo di circa 3 milioni di Euro.

Nello Musumeci
"Pensiamo ad una autonomia energetica della nostra Regione scommettendo sullo sviluppo di tecnologie innovative nel settore delle fonti rinnovabili. L’obiettivo è ambizioso, ma alla portata. In particolare, gli impianti con tecnologia agri-fotovoltaica che si stanno realizzando nell’Isola, oltre a scongiurare il consumo di suolo, soddisfano la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile. È un processo virtuoso, uno dei tanti avviati in questi anni, che permetterà di evolvere le politiche energetiche della Sicilia”.