DECRETO LEGGE BOLLETTE:
contributo straordinario di 200 € per la forniture di energia elettrica destinato a famiglie in difficoltà.
Il decreto-legge 19/25 (c.d. DL Bollette) ha istituito per il 2025 un contribuito straordinario del valore di 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25 mila euro. Con le delibere n. 132/2025/R/com e del. n. 144/2025/R/com, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), ha approvato le modalità operative di erogazione del bonus nelle bollette dell’energia elettrica.
In particolare:
- Per i clienti che già percepiscono un bonus per disagio economico e con valori di ISEE fino a 9.530 euro (o fino a 20.000 euro in presenza di almeno 4 figli a carico), il contributo sarà erogato, con riferimento al periodo 1° aprile 2025 – 31 luglio 2025, in ratei giornalieri di importo pari a 1,64 € al giorno da sommare agli importi ordinari del bonus sociale elettrico;
- Per i clienti che non percepiscono il bonus sociale elettrico per disagio economico, a decorrere dal mese di aprile 2025 e fino a gennaio 2026, l’INPS trasmetterà al SII una comunicazione contenente l’elenco dei nuclei familiari con attestazione ISEE 2025 compresa tra 9.530 e 25.000 euro aventi diritto al contributo (classi X,Y e Z):
- classe X) nuclei con ISEE tra 9.530 € e <= 15.000 € con meno di 4 figli
- classe Y) nuclei con ISEE compreso tra 15.000 € e <= 25.000 € con meno di 4 figli
- classe Z) nuclei con ISEE compreso tra 20.000 € e <= 25.000 € con 4 o più figli a carico
Il SII, sulla base indicazioni ricevute dall’ INPS, individuerà gli intestatari delle forniture elettriche aventi diritto al contributo e informerà di conseguenza i venditori di energia elettrica. Questi ultimi, ricevuta l’informazione dal SII e con i tempi tecnici necessari, erogheranno il contributo in bolletta nell’arco di tre mesi, in ratei giornalieri di importo pari a 2,25 euro.
In che modo è possibile ottenere il contributo?
Per accedere al contributo straordinario di 200 €, è necessario essere in possesso di una attestazione ISEE aggiornata al 2025 al fine di dimostrare di essere in possesso dei requisiti richiesti. Diversamente, occorre presentare all’INPS una Dichiarazione Sostitutiva unica (DSU) per richiedere l’attestazione ISEE.