Il Comune di Firenze avvia con ENGIE il più importante programma di riqualificazione energetica della città

Firenze, 12 settembre 2023

  • E’ previsto un risparmio del 30 per cento di energia termica e di oltre il 20 di energia elettrica. Oltre 45mila tonnellate di CO2 complessivamente risparmiate in atmosfera , corrispondenti alla quantità assorbita da quasi 250mila alberi;

  • Palazzo Vecchio, la Chiesa Convento di Santo Spirito e la Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa sono tra gli edifici interessati, oltre a scuole, musei, monumenti, impianti sportivi, chiese, luoghi di cultura e di servizio pubblico.

  • Tra gli interventi: installazione di pannelli fotovoltaici e lampade a LED, aumento delle prestazioni energetiche degli impianti termici ed elettrici, capotti termici e valvole termostatiche.

La partnership tra il Comune di Firenze ed ENGIE

Intervenire sui principali edifici della città promuovendo nuove forme di efficientamento per ridurre i consumi energetici e apportare benefici ambientali, economici e sociali alla comunità intera. Con questo obiettivo il Comune di Firenze ha scelto ENGIE, tra i principali player in Italia per la decarbonizzazione e operatore di riferimento del comparto energetico, per una partnership finalizzata all’efficientamento energetico di oltre 400 immobili.

Il programma è stato presentato oggi, a Palazzo Vecchio, alla presenza del Sindaco Dario Nardella e dell’Amministratore Delegato di ENGIE Italia Monica Iacono. Un progetto importante, cui l’Amministrazione Comunale ha deciso di dar seguito in un momento storico in cui i temi della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico, della sicurezza dei territori e della valorizzazione degli spazi urbani sono divenuti una priorità nell’agenda delle pubbliche amministrazioni.

Gli interventi previsti

Gli interventi, che prevedono un investimento da parte di ENGIE di quasi 20 milioni di euro, si concentreranno sulla riqualificazione del sistema edificio-impianto, puntando su due direzioni fondamentali: l’abbattimento delle dispersioni termiche e la conseguente riduzione dei consumi da un lato, dall’altro interventi di integrazione di energie da fonti rinnovabili.

Complessivamente saranno riqualificati 7 musei, 152 scuole, dagli asili nido alle secondarie di primo grado, e 274 immobili tra luoghi di cultura, biblioteche, uffici, magazzini, centri per anziani e di aggregazione, alloggi, cimiteri e strutture sportive. Saranno interessati edifici di prestigio come Palazzo Vecchio, la Chiesa Convento di Santo Spirito, il Museo del Ciclismo Gino Bartali e la Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa. Tra le strutture sportive figurano, oltre allo Stadio Franchi, anche la piscina Costoli, il campo da baseball Cerreti e lo Stadio Luigi Ridolfi.

Saranno sostituite con tecnologia a LED oltre 3mila lampade interne tradizionali, migliorando l'efficienza dell'illuminazione e il comfort visivo e verranno installati impianti fotovoltaici in alcuni siti quali l’Asilo Nido “Gelsomino”, il centro anziani “La Mimosa”, l’ufficio “Rete Solidarietà” della sede del Quartiere 5 a Villa Pallini, l’Accademia Teatrale presso la Palestra Cocchi, la Mercafir, la Biblioteca Luzi e la Biblioteca presso Villa Pozzolini.

Una territorio sempre più green

Sul fronte della sostenibilità, i lavori di efficientamento energetico renderanno possibili risparmi del 30% per i consumi di energia termica e del 23% per quella elettrica, e complessivamente saranno evitate all’atmosfera circa 50mila tonnellate di CO2, corrispondenti alla quantità assorbita da 243.800 alberi.

Nel capoluogo toscano e nella sua area metropolitana, ENGIE gestisce altresì gli impianti di climatizzazione dell’Università degli Studi di Firenze, della sezione locale del Centro Nazionale delle Ricerche e dell’Istituto degli Innocenti. Inoltre, l’azienda ha realizzato interventi di efficientamento sugli impianti degli edifici della Città Metropolitana di Firenze, e sugli impianti di pubblica illuminazione dei comuni di Dicomano e Vicchio.

Firenze - intervista sindaco Dario Nardella e CEO Monica Iacono

Intervista al Sindaco Dario Nardella e alla CEO di ENGIE Italia Monica Iacono